Paesaggi Interiori: trekking e mindfulness per ritrovare il tuo centro

Mettere gli scarponi, chiudere lo zaino, iniziare a camminare. A volte basta questo per sentire che qualcosa dentro di noi cambia.
Con Paesaggi Interiori, il format che unisce trekking e mindfulness, facciamo un passo in più: trasformiamo l’escursione in un vero viaggio di consapevolezza, dentro e fuori di noi.

In questo articolo ti racconto cos’è Paesaggi Interiori, perché unire cammino e mindfulness può fare bene al corpo e alla mente, e come partecipare alle prossime uscite con BeOutside.

Che cos’è Paesaggi Interiori

Paesaggi Interiori è un’esperienza guidata che nasce dall’incontro tra:

L’idea è semplice, ma potente: usare il trekking come “contenitore” per pratiche di mindfulness in natura, così da rallentare, ascoltarsi e tornare a casa con uno sguardo diverso su di sé e sul mondo.

Non è un corso teorico, né un trekking “classico”:
è un’esperienza da vivere con tutto il corpo, il respiro e i sensi, passo dopo passo.

Perché unire trekking e mindfulness

Camminare in natura è già, di per sé, una forma di benessere.
Quando aggiungiamo la mindfulness in natura, i benefici si amplificano.

Unire trekking e mindfulness significa:

  • imparare a stare nel qui e ora, invece che perdersi tra pensieri e preoccupazioni;
  • ascoltare il corpo mentre affronta salite e discese, riconoscendo limiti e risorse;
  • lasciare che la natura diventi una “palestra” di consapevolezza: suoni, odori, colori, sensazioni al tatto;
  • allenare la mente a osservare senza giudicare, anche quando arriva la fatica o qualche emozione più scomoda.

Il risultato è un cammino più lento, più presente e più autentico, in cui la meta non è solo un panorama, ma anche uno spazio interiore più calmo e stabile.

Come si svolge una giornata di Paesaggi Interiori

Ogni giornata di Paesaggi Interiori ha un suo luogo, un suo tema e un suo ritmo, ma la struttura della giornata segue alcuni passaggi chiave.

1. Accoglienza e setting dell’intenzione

All’inizio ci prendiamo un momento per:

  • presentarci,
  • conoscere il gruppo,
  • dare qualche indicazione pratica sul percorso e sul livello di difficoltà,
  • proporre una prima pratica di consapevolezza: ad esempio, portare l’attenzione al respiro e a come ci sentiamo in quel momento.

Questo aiuta a “staccare” dal quotidiano e a entrare davvero nell’esperienza.

2. Cammino consapevole in natura

Durante il trekking, la guida si occupa di condurre il gruppo in sicurezza lungo il percorso, raccontando:

  • aspetti naturalistici,
  • curiosità sul territorio,
  • storia e leggende dei luoghi che attraversiamo.

La psicologa, invece, introduce semplici pratiche di mindfulness in cammino, come:

  • camminata in silenzio, ascoltando il rumore dei passi e i suoni del bosco;
  • esercizi di ascolto del respiro;
  • momenti di osservazione guidata del paesaggio e delle sensazioni corporee.

Non si tratta di “fare esercizi complicati”, ma di imparare a stare in relazione con ciò che c’è: il sentiero, il corpo, il meteo, le emozioni che emergono.

3. Pause, condivisione e momenti di quiete

Durante la giornata ci sono pause dedicate a:

  • pratiche sedute o in piedi (es. esercizi di scrittura, lettura di albi illustrati, consapevolezza del respiro, ascolto del corpo dopo lo sforzo),
  • brevi momenti di condivisione facoltativa, dove chi vuole può raccontare come si sente,
  • tempo per stare in silenzio, guardare il panorama, prendersi uno spazio tutto per sé.

Il gruppo diventa una risorsa: ognuno porta la sua storia e il suo modo di vivere l’esperienza, senza giudizio.

A chi è rivolto Paesaggi Interiori

Paesaggi Interiori è pensato per chi:

  • ama la natura, ma cerca qualcosa in più di una semplice escursione;
  • è curioso di avvicinarsi alla mindfulness in un modo concreto e non teorico;
  • sta vivendo un periodo di cambiamento, stanchezza o stress e sente il bisogno di fermarsi e ascoltarsi;
  • desidera un’esperienza in cui il ritmo non sia la performance, ma il benessere.

Non serve essere atleti, né avere esperienza pregressa di meditazione.
È sufficiente:

  • una minima abitudine al cammino in natura (il livello di difficoltà viene sempre indicato nella descrizione di ogni uscita),
  • la disponibilità a mettersi in gioco con curiosità e gentilezza verso se stessi.

I benefici di un’esperienza tra trekking e mindfulness

Partecipare a Paesaggi Interiori può aiutarti a:

  • rallentare il ritmo mentale e fisico;
  • migliorare la capacità di ascoltare il corpo, i suoi segnali e i suoi limiti;
  • gestire meglio stress e preoccupazioni, imparando a osservarli senza esserne travolto;
  • coltivare una relazione più sana con le emozioni;
  • sentire un senso di connessione più forte con la natura e con le persone del gruppo;
  • tornare a casa con strumenti semplici di mindfulness che puoi usare anche nella vita di tutti i giorni.

Spesso chi partecipa racconta di aver trovato:

“uno spazio per respirare davvero”
“un modo diverso di stare in montagna”
“una qualità di presenza che poi porto anche nel quotidiano”.

Perché vivere Paesaggi Interiori con noi

Scegliere BeOutside e Claudia Mandarà per un’esperienza di trekking e mindfulness significa affidarsi a:

  • una guida ambientale escursionistica con anni di esperienza, capace di leggere il territorio, la meteo e le esigenze del gruppo;
  • una professionista della psicologia e della mindfulness, che accompagna le pratiche con competenza e rispetto dei tempi di ognuno;
  • una realtà che conosce a fondo i paesaggi del Veneto, dalle Dolomiti del Cadore alle Prealpi fino alla laguna, e seleziona itinerari adatti al tipo di lavoro interiore proposto.

L’obiettivo non è “fare numeri”, ma creare gruppi piccoli, accoglienti, in cui ognuno possa sentirsi al sicuro e libero di vivere l’esperienza a modo suo.

Come partecipare alle prossime uscite di Paesaggi Interiori

Se senti che questo tipo di esperienza di trekking e mindfulness potrebbe fare per te, il prossimo passo è semplice:

  • consulta il calendario delle uscite sul sito di BeOutside;
  • iscriviti alla newsletter dedicata a Paesaggi Interiori per ricevere in anteprima le nuove date;
  • in caso di dubbi su livello di difficoltà, attrezzatura o condizioni fisiche, contatta la guida: potrai valutare insieme se l’uscita è adatta a te.

Ogni edizione è diversa: cambia il luogo, cambia il tema, cambi tu.
Il punto fermo è uno: uno spazio in natura per fare pace con il proprio paesaggio interiore, un passo alla volta.

le guide di Paesaggi Interiori