Quando pensiamo alle Dolomiti, immaginiamo spesso luoghi famosi e affollati. Il Cadore offre qualcosa di diverso: montagne autentiche, panorami dolomitici spettacolari e sentieri che permettono ancora di camminare in silenzio, senza file e senza fretta.
In questo articolo ti portiamo sulle montagne del Cadore, viste con gli occhi di chi le percorre fin da quando era bambino, alternando itinerari più facili a percorsi per chi ha già esperienza.
Claudio è guida di riferimento del Consorzio di Promozione Turistica Cadore e conosce il territorio cadorino in profondità grazie ad anni di esperienza sul campo e alla collaborazione con il Consorzio stesso, iniziata nel 2018.
Le montagne del Cadore: cosa le rende speciali
Le montagne del Cadore sono parte delle Dolomiti, ma mantengono un carattere tutto loro. Qui trovi:
- cime eleganti, spesso meno conosciute rispetto ai nomi più famosi,
- lunghi crinali da cui lo sguardo corre lontano,
- valloni e forcelle che raccontano la storia di chi, nel tempo, questi luoghi li ha abitati e attraversati.
Non serve essere alpinisti per godere dei panorami: molti punti di osservazione si raggiungono con trekking alla portata di escursionisti mediamente allenati, sempre accompagnati da chi conosce bene il territorio.
Trekking panoramici sulle montagne del Cadore
Ci sono itinerari che, senza necessità di passaggi tecnici, ti portano nel cuore delle Dolomiti del Cadore:
- sentieri che risalgono pendii erbosi fino a forcelle panoramiche,
- percorsi a balcone che si affacciano su vallate e paesi,
- anelli che combinano bosco, pascoli e vista sulle cime.
I dislivelli e la durata possono variare, ma l’obiettivo è lo stesso: camminare in sicurezza, godersi il panorama e tornare a casa con la sensazione di aver vissuto davvero la montagna, non solo di averla fotografata da lontano.
Per chi muove i primi passi nel trekking, spesso si scelgono itinerari con salite graduali e rientro su comodi sentieri; per chi è più allenato si possono valutare percorsi più lunghi e con maggior dislivello.
Montagne del Cadore nelle stagioni: non solo estate
Spesso si pensa alla montagna solo in estate, ma le montagne del Cadore offrono molto di più.
- Primavera: i versanti si liberano dalla neve, i prati si riempiono di fiori, l’aria è frizzante.
- Estate: è il momento perfetto per salire di quota e cercare sentieri panoramici, con temperature più fresche rispetto alla pianura.
- Autunno: la luce radente e i colori dei boschi rendono i panorami ancora più intensi.
- Inverno: con le condizioni giuste, alcune zone diventano scenari ideali per ciaspolate e camminate sulla neve, sempre con guida e valutazione attenta del terreno.
La scelta dell’itinerario dipende molto dalla stagione, dal meteo e dalla preparazione del gruppo: tre elementi che una guida tiene sempre in considerazione prima di partire.
Perché affidarsi a una guida sulle montagne del Cadore
Le montagne del Cadore sono splendide, ma sono pur sempre montagna vera. Questo significa:
- meteo che può cambiare rapidamente,
- sentieri che richiedono orientamento e capacità di lettura del terreno,
- necessità di conoscere dislivelli, tempi e alternative in caso di imprevisti.
Affidarsi a una guida ambientale escursionistica significa:
- avere qualcuno che ha già percorso l’itinerario molte volte,
- conoscere la storia, la geologia e le curiosità legate alle cime,
- camminare in gruppo, con ritmi e pause pensati per le persone, non solo per arrivare in cima il più in fretta possibile.
Con BeOutside ogni uscita è pensata per creare un’esperienza condivisa, non una gara: ci si aspetta, si ride, si chiacchiera, ci si ferma per guardare il panorama davvero, non solo per scattare una foto veloce.
Collegare montagne, boschi e paesaggi: una visione d’insieme del Cadore
Per capire davvero il Cadore non basta salire su una cima: serve anche entrare nei boschi, camminare lungo i laghi e osservare i paesaggi da punti diversi.
Per questo, sul blog di BeOutside trovi una piccola serie di articoli collegati:
- “Paesaggi del Cadore: montagne, boschi e laghi da vivere a passo lento”
- “Boschi del Cadore: camminare tra silenzio, leggende e profumo di resina”
Insieme a questo articolo sulle montagne del Cadore, creano una sorta di guida pratica per chi vuole scoprire la zona accompagnato da chi la conosce davvero.
Vuoi salire sulle montagne del Cadore con BeOutside?
Se senti che è arrivato il momento di metterti lo zaino in spalla e vedere dal vivo le montagne del Cadore, puoi:
- consultare il calendario delle escursioni di BeOutside,
- scegliere l’uscita più in linea con il tuo livello di allenamento,
- contattare la guida per chiarire dubbi su dislivello, durata e attrezzatura.
La montagna non è solo una meta: è un percorso. E sulle montagne del Cadore quel percorso puoi viverlo con calma, curiosità e in buona compagnia.

